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Il business dell'assicurazione per i medici: 288 milioni l'anno

Professione Redazione DottNet | 25/02/2017 16:20

La media Rc ammonta a 1.200 euro anno; c'è l'obbligo anche per le strutture

Un mercato potenziale da almeno 288 milioni di euro all'anno per il settore assicurativo. E' quello che dovrebbe essere generato dall'estensione degli obblighi dell'assicurazione professionale per i medici previsto dal Disegno di legge Gelli sulla Responsabilità professionale del personale sanitario, la cui approvazione definitiva alla Camera dopo il sì del Senato è prevista per fine mese. A fare i conti il portale specializzato Facile.it.

In base all'analisi, il costo medio di una polizza RC Professionale per i medici è pari a circa 1.200 euro con picchi che arrivano, sempre in termini di medie, a premi pari a 5.000 euro annui per i medici che svolgono "attività chirurgiche ed invasive". Considerando che in Italia ci sono circa 240.000 professionisti iscritti all'albo, ecco che le dimensioni potenziali del mercato arrivano a 288.000.000 euro nella stima più conservativa (il provvedimento tra l'altro prevede l'obbligo assicurativo anche per tutte le strutture).

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L'intento della legge è quello rafforzare la reciproca fiducia tra cittadini e personale sanitario e cercare di diminuire il contenzioso e la medicina difensiva ma, in ogni caso, dal dermatologo al neurochirurgo, nel pubblico come nel privato, ogni dottore dovrà avere, entro breve, "un'adeguata polizza di assicurazione". Molto variabili appunto gli oneri per i medici, a seconda di attività e specializzazioni in base alle simulazioni fatte dal portale: ad esempio per un dermatologo di 42 anni con un massimale polizza di 2 milioni di euro e nessuna retroattività il premio annuale è di 798,85 euro; cifra che sale subito a 2.447,25 euro per un ginecologo (non impegnato in assistenza parti né chirurgia) con un massimale di polizza ad 1 milione di euro, non retroattiva e si impenna fino a 14.896 euro di premio annuale per un cardiochirurgo con un massimale di polizza di 3 milioni di euro e 5 anni di retroattività.

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